Highway One, Mississippi

(Rena Lara, Deeson, Rosedale, Beulah, Benoit, Metcalfe)

Highway One, Rena Lara, Mississippi

La deserta Highway 1, che Rand McNally evidenzia come scenic route (più o meno parte della Great River Road), nasce dalla Highway 49 nei pressi di Lula e conduce a sud per circa 250 chilometri parallelamente al fiume Mississippi e a due passi dall’Arkansas, confluendo nella Highway 61 a Rolling Fork, paese natale di Muddy Waters. Qui è più o meno all’altezza di Rena Lara, la penultima cittadina della Coahoma County sulla Highway One dopo Stovall e Farrell, luoghi dell’infanzia di Muddy.

Highway One, Rena Lara, Mississippi

Rena Lara è un mucchietto di case sparse ai lati della Highway One, con ufficio postale, chiesa e poco altro, e ci si accorge della sua esistenza solo per il cartello con il suo nome.

Highway One, Rena Lara, Mississippi

Coltura di conventional beans

Old Delta Farms Co. on Highway One, Deeson, Mississippi

Deeson, contea Bolivar, un luogo ancor più indistinto sulla Highway One. Non credo sia nemmeno una comunità: è un punto sulla mappa evidenziato solo dai pochi edifici della piantagione Old Delta Farms Co., di cui questi quattro depositi circolari ne costituiscono il centro.

Welcome to Rosedale on Highway One, Mississippi

Rosedale, porto fluviale sul Mississippi simile a Friars Point e in passato paradiso del moonshine whiskey. Ha un motto che sembra rubato a una comunità hippie degli anni Sessanta: “The Delta City of Brotherly Love”.

Highway One, Rosedale, Mississippi

“Rosedale, immortalata nel disco del 1937 Traveling Riverside Blues di Robert Johnson…”
I’m going to Rosedale, take my rider by my side / We goin’ barrelhouse all night long, ‘cause it’s on the river side
Il brano nomina anche Friars Point e Vicksburg, ed è probabile che RJ abbia viaggiato sulla Highway One fermandosi a suonare nelle tre città fluviali nominate, allora floridi porti pieni di attrazioni per i lavoratori sulle barche.

Highway One, Rosedale, Mississippi

Un altro incrocio in relazione al mito dell’incontro di Robert Johnson con il diavolo si trova proprio a Rosedale e si tratta di quello tra le Highway 1 e 8; non è un incrocio rurale bello come questo qui sotto, ma un’asfaltata intersezione urbana a T con nulla di magico, di fronte a Leo’s at the Levee (v. più sotto) e all’imbocco della Great River Road.

Levee Road, Highway One, Rosedale, Mississippi

Levee Road, nei pressi del fiume Mississippi.

White Front Cafe aka Joe's Hot Tamale Place on Highway One, Rosedale, Mississippi

White Front Café, aka Joe’s Hot Tamale Place, trovato chiuso, ma dal relativo ordine in cui si trova sembra ancora attivo. L’immaginario è corso subito a Johnson e ai suoi red hot tamales, ma ai tempi non c’era anche se l’aspetto richiama l’epoca.

White Front Cafe aka Joe's Hot Tamale Place on Highway One, Rosedale, Mississippi

Joe Pope cominciò a preparare e vendere hot tamales negli anni 1970 seguendo la ricetta di un messicano emigrato, e dato il successo divenne la sua attività principale. Alla sua morte nel 2004 il posto è stato portato avanti dalla figlia Barbara con l’aiuto delle sorelle.

Blues marker at Joe's Hot Tamale Place on Highway One, Rosedale, Mississippi

Il marker parte dal brano di Robert Johnson sulla specialità messicana per fare ipotesi (continuando sul retro) su come questa sia arrivata in Mississippi e sia stata adottata dagli afroamericani, citata anche in altri brani, come Molly Man di Moses Mason (1928) e Hot Tamale Molly di Lucille Hegamin (1925).

Leo's at the Levee on Highway One, Rosedale, Mississippi

Originariamente Leo’s Market, poi The Blue Levee, ora Leo’s at the Levee, ristorante con musica dal vivo, generalmente di venerdì e sabato sera.

Bruce Street, Rosedale, Mississippi

Bruce Street tradizionalmente era la strada dei juke joint, ora pare regnare il nulla. Se Robert Johnson, come tanti altri, s’è fermato a Rosedale, ha sicuramente suonato qui. È un quartiere afroamericano piuttosto malmesso e c’era un gruppetto che non ci ha guardato molto bene: in questi casi è meglio chiedere direttamente e far sapere cosa si cerca, invece di andare in giro a curiosare per conto proprio. Così ho chiesto a una donna anche se non ne avevo davvero bisogno, e mi ha confermato che è (era) la via dei locali, ma il civico 515 non c’è più. Fino a qualche anno fa a quel numero c’era il Bug’s Place, e la Blanche K. Bruce Foundation. Proprietario del locale era Jessie ‘Junebug’ Brown, membro principale della fondazione intestata all’ex schiavo che diventò senatore nel 1874, primo afroamericano (più precisamente, di sangue misto) a servire un intero mandato per il Senato degli Stati Uniti.

Port of Rosedale, Mississippi

Impianti e serbatoi industriali sul fiume (l’acquedotto dice “Port of Rosedale”); il confine con l’Arkansas è appena oltre.

Riverside United Baptist Church, Rosedale, Mississippi

Riverside United Baptist Church

Great River Road State Park, Rosedale, Mississippi

Un sentiero nel Great River Road State Park (la Highway One stessa ne è parte), l’unico parco statale del Mississippi sulle rive del grande fiume. La scenica Great River Road attraversa per 3.300 km dieci stati, dal Golfo del Messico al Minnesota seguendo il corso del Mississippi; non è un’unica strada, piuttosto un insieme di strade statali e locali gestite indipendentemente dai vari stati, ma complessivamente è una delle più belle vie antiche e panoramiche degli USA.

Great River Road State Park, Rosedale, Mississippi

Visuali del parco. Nel libro di Cheseborough si dice che offre campeggio, gite in barca, pesca, parco giochi, una torre dalla quale ammirare il fiume e addirittura una distilleria di whiskey, ma io non ho visto tutte queste cose, o perlomeno non le ultime due, e là ho saputo che è stato chiuso nel 2011. Tuttavia s’entra liberamente; forse è chiuso nel senso di attrazioni e servizi.

Perry Martin Lake, Great River Road State Park, Rosedale, Mississippi

È in parte visitabile perché l’accesso dalla strada è aperto, ed è molto bello e tranquillo. Ho visto quello che può esser stato l’ufficio del turismo, parcheggi, pontili, rampe per barche, ecc., ma non c’era nessuno, forse anche per il caldo. Non sembra certo abbandonato, data la pulizia e la condizione del verde. È davvero strano, specie venendo dalla piccola e affollata Italia, godere di luoghi così grandi e belli in totale solitudine, e vien da chiedersi cosa non vada. C’è più gente sulle pareti dell’Everest. Il fulcro è il Perry Martin Lake.

Perry Martin Lake, Great River Road State Park, Rosedale, Mississippi

Non si riesce a girare tutto il parco (in macchina) perché il percorso è interrotto: la strada su un ponte era sbarrata e per proseguire e poi uscire abbiamo dovuto tentare diverse strade.

Perry Martin Lake, Great River Road State Park, Rosedale, Mississippi

Vera oasi di pace

Highway One, Beulah, Mississippi

A Beulah per dare un’occhiata all’incrocio nel film Crossroads, sotto un cielo minaccioso color carta zucchero.

Crossroads in Beulah, Mississippi

Sicuramente molto più suggestivo dell’incrocio urbano favoleggiato di Clarksdale. Solitario, sperduto, e piove fitto: il luogo e il clima adatti ad un incontro col diavolo, se non l’ora.

Crossroads in Beulah, Mississippi

Non facile da trovare e non sono sicura che sia questo, data la navigazione a vista senza nessun concreto riferimento. Comunque non m’interessava fosse proprio quello del film (che nemmeno m’è piaciuto), piuttosto trovarne uno di questo tipo ad angolo retto nel bel mezzo del Delta. Nel video: il suono della pioggia e il mistero evocato da quattro strade che si perdono verso località ignote.

Highway One, Benoit, Mississippi

Proseguendo ancora verso sud sulla Highway One, fermata a Benoit per omaggiare il nativo Eddie Taylor.

Highway One, Benoit, Mississippi

I disegni naive sul muro ben rappresentano la piccola e dimessa Benoit

Eddy Taylor blues marker on Highway One, Benoit, Mississippi

In un posto un po’ infelice, marker di Eddie Taylor bagnato dalla pioggia. Vicino c’è quello del sassofonista Eddie Shaw, nato poco più a sud, a Stringtown, dove passeremo abbandonando la Highway One facendo una strada ancora più piccola fino a Metcalfe e Greenville.

Benoit native Eddie Taylor, an architect of the post-World War II Chicago blues genre, was renowned for his work both as a bandleader and accompanist. He was best known for shaping the distinctive sound of Jimmy Reed, a childhood friend with whom Taylor reunited in Chicago. The Benoit area was also the birthplace of James DeShay, a mainstay of the St Louis blues scene; James ‘Peck’ Curtis, famed for his work on ‘King Biscuit Time’ radio; and southern soul star Nathaniel Kimble.

Welcome to Washington County, Mississippi

Entrata alla contea Washington, con invito a trasferirsi in loco.

Metcalfe, Mississippi

Ex Metcalfe Diner

Deer Creek in Metcalfe, Mississippi

Metcalfe è un’altra sparuta comunità in mezzo alla campagna. Questo fiumiciattolo a nord della “città”, Deer Creek, nasce nella contea Bolivar, passa in mezzo a Leland e poi segue lo stesso percorso della Highway 61.

Deer Creek in Metcalfe, Mississippi

Il motivo per cui ci siamo fermati a Metcalfe è la tomba di Eugene ‘Sonny Boy Nelson’ Powell, ma poi pur avendo più o meno individuato il posto non mi sono inoltrata a cercare la lapide (tra l’altro piatta, non visibile da lontano) perché pioveva o era appena piovuto e il terreno era piuttosto paludoso. Prima di continuare il racconto con Greenville dovrò tornare a nord sull’Highway 61 ripartendo da Cleveland, base per diverse storie blues situate a raggio tutt’attorno.

(Fonti: Steve Cheseborough, Blues Traveling, The Holy Sites of Delta Blues, University Press of Mississippi, Jackson, 2009, III ed.)

Scritto da Sugarbluz // 16 Marzo 2017
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