Articoli in riferimento a: Buddy Bolden

Charles Joseph ‘Buddy’ Bolden (1877-1931) cornettista pioniere del jazz di New Orleans la cui figura ha assunto spessore mitologico, sia come sviluppatore e anticipatore di una forma musicale, del tutto personale e ben distinta da quella degli altri cornettisti della sua epoca, derivata (anche) dal ragtime (oltre che dal gospel, dal blues, dalla musica bandistica europea…) e non ancora conosciuta come “jazz”, sia per la sua vita documentata solo oralmente, conclusasi tragicamente in un istituto per malattie mentali in cui fu rinchiuso appena trentenne. L’appartenenza al mito è giustificata anche da ciò che è stato riportato a riguardo del suo suono, dal grande impatto, e della sua compagine innovativa, con gli strumenti a corda in piena funzione ritmica e quelli a fiato come principali, oltre che dall’introduzione di espedienti ritmici per favorire l’improvvisazione individualistica, e da ciò che s’è poi rivelata come estrema influenza sui grandi cornettisti e trombettisti venuti dopo, vale a dire i primi musicisti di New Orleans cosiddetti jazz. Un suo brano, Funky Butt, è diventato l’emblema della musica da ballo rude, coinvolgente e partecipativa, intrisa di liriche incitanti, realistiche e perciò considerate offensive, ed emblema anche dell’atteggiamento dei partecipanti nel ballare liberamente e senza freni durante le esecuzioni dei musicisti. Contribuisce alla (ben giustificata) favolizzazione del suo personaggio anche il fatto che non esistono registrazioni della sua musica; le poche fatte (su cilindri fonografici), probabilmente non a scopo commerciale, sono andate perse. In breve, è considerato da più parti l’iniziatore del jazz.