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Henry Gray (1925-2020), cantante e pianista blues della Louisiana dalla lunga carriera, nato a Kenner, città-sobborgo dell’area di New Orleans, ma cresciuto ad Alsen, piccola comunità a nord di Baton Rouge (v. sotto). Cominciò a suonare da bambino grazie a una pianista vicina di casa, fu però quasi completamente autodidatta. Formò un piccolo repertorio di inni e spiritual che eseguiva come organista alla locale chiesa battista; dalla radio tuttavia imparò il blues, e da lì sognò di andare a Chicago, cosa che fece solo nel 1945 dopo il congedo arrivato con la fine della guerra. A Chicago conobbe Big Maceo Merriweather, sua sostanziale influenza. Suonò nel South Side con il suo gruppo e lavorò con la crema del blues, Muddy Waters, Little Walter, Robert Jr Lockwood, e fu inoltre pianista per Howlin’ Wolf dal 1956 al 1968; con lui apparve poco in studio, ma accompagnò in tantissime sessioni Chess altri artisti. Registrò molto anche come solista. Nel 1968 Gray tornò a vivere ad Alsen. Accompagnato da Lazy Lester e i fratelli Moore (Wilfred, Wilbur ed Herbert) registrò quattro titoli per Blues Unlimited; nel 1970 fece una sessione per Arhoolie. Portato alle attenzioni internazionali da un album per Blind Pig del 1988, fece molti tour in Europa.