Bluesway Records (1966-1970/1973-1974), sussidiaria di ABC-Paramount lanciata da Bob Thiele (1922-1996), produttore discografico jazz di vecchia esperienza e direttore di Impulse! (nota per i dischi di jazz contemporaneo: Coltrane, Dizzy Gillespie, Mingus, Archie Sheep, Sun Ra…). Thiele scrisse con G.D. Weiss la nota What a Wonderful World, successo per Louis Armstrong. Nella sua breve vita Bluesway pubblicò più di settanta album (e vari 45 giri), tra cui T-Bone Walker, B.B. King, John Lee Hooker, Jimmy Reed, Jimmy Rushing, Otis Spann (v. sotto), Big Joe Turner, Jimmy Whiterspoon, Eddie ‘Cleanhead’ Vinson, Big Joe Williams, Johnny Young, Roy Brown, Charles Brown, George ‘Harmonica’ Smith, Earl Hooker, Roosevelt Sykes, e diversi altri (e forse molto è ancora inedito). Tuttavia l’unico vero successo dell’etichetta fu ottenuto con B.B. King (ben sette vinili uscirono dal ’66 al ’70, tra cui Blues Is King il primo, Live & Well il suo primo LP a entrare nei Top 100, e Completely Well, contenente il maggior hit di King, The Thrill is Gone).
Thiele non se ne occupò molto in prima persona, lasciando in mano ai produttori e ai musicisti di turno, a volte non familiari tra loro, il flusso delle operazioni quotidiane. Ciò comportò risultati molto oscillanti tra dischi ottimamente riusciti, che non meritano d’esser fuori stampa, e altri pessimi, anche come qualità editoriale. All’inizio, oltre a lui, i produttori furono Ed Michel e Bill Syzmzyck, che qui si fece un nome, mentre le sessioni tardive furono prodotte da Al Smith, bandleader, manager di Jimmy Reed, già produttore per ABC dopo la chiusura di Vee-Jay, e personaggio piuttosto controverso per quanto riguarda la progettazione generale e la gestione del lavoro in studio.
Dai nomi elencati sopra si potrebbe evincere che l’etichetta puntò esclusivamente sui nomi consolidati (e in effetti quelli, e altri che non ho nominato per non farla troppo lunga, erano pressoché tutti i grandi bluesman famosi attivi in quel periodo), ma ebbe anche il merito di pubblicare artisti tanto validi quanto semisconosciuti, come Lee Jackson, L.C. Robinson, Big Moose Walker, Andrew Odom.
Bluesway Records rinacque nel 1973, ABC stimolata dall’avvento del suono quadrifonico, ripubblicando qualcosa del vecchio catalogo e rilasciando nuovo materiale di J.L. Hooker e Jimmy Reed, ma all’inizio del 1974 pubblicò il suo ultimo album e poi fu interamente assorbita nel marchio ABC, acquistato dal colosso MCA, poi diventato Universal Music Group.