Room with a view of the blues
Charles Norris (11 ag. 1921, Missouri – 26 ag. 1989, California), ovvero ‘Chuck’ Norris, non l’attore di film di serie B, ma il chitarrista jump blues/rhythm and blues anni 1940/1950. Come sessionman tra i più richiesti nella West Coast del dopoguerra è rintracciabile nei dischi di moltissimi artisti come i Platters, Lionel Hampton, Floyd Dixon, Amos Milburn, Percy Mayfield, Charles Brown, Big Joe Turner, Johnny Otis, Big Jim Wynn, Little Willie Littlefield, Peppermint Harris, Rollee McGill, e altri, oltre a quelli degli articoli qui sotto.
Crebbe dall’età di cinque anni a Chicago, dove alle scuole superiori studiò musica alla nota DuSable High School sotto la guida di Captain Walter Dyett. Dopo qualche sperimentazione con la tuba, scelse la chitarra come strumento elettivo (ma contribuì anche sul basso). Una delle sue prime influenze fu Charlie Christian. Si trasferì a Los Angeles a metà anni 1940 quando era già musicista di professione, andando in numerose sessioni per Modern Records, Aladdin, Atlantic, e altre etichette. A suo nome pare abbia registrato sedici lati (per Aladdin, Imperial, Mercury, Atlantic, e altre minori), tra cui il singolo Messin’ Up / Let Me Know per l’ultima casa citata, nel 1953. Ha registrato il suo primo album completo durante un tour in Svezia nel 1981, The Los Angeles Flash (Stockholm RJ-201).
Pubblico l’articolo n. 100 su Bluesreviews parlando ancora di Dinah Washington ripartendo dal 1948, quando un suo brano della sessione Mercury con il Rudy Martin Trio, Ain’t Misbehavin’ di Fats Waller, arriva nella classifica...
Dopo un articolo scritto anni fa in cui coglievo Witherspoon nella fase finale, gli dovevo qualcosa che lo fermasse all’apice della forma e della carriera. All’epoca di quella registrazione (1995) non era più lui,...
“All my friends have turned their backs on me” – “My home is like a graveyard, and my bed’s like a tomb” – “I can’t be happy, no matter how I try” – “Snow...
