Articoli in riferimento a: Duke/Peacock Records

Peacock Records fu fondata nel 1949 a Houston, TX (v. sotto) da Don Robey, che in seguito acquisì Duke Records di Memphis, il cui proprietario era D.J. Mattis, direttore alla stazione radio WDIA. Duke/Peacock ebbe molta importanza sulla scena musicale texana (rhythm and blues, gospel, soul, blues) negli anni 1950/1960, e il dispotico, controverso Don Robey divenne un impresario e un discografico influente. Tra gli artisti più noti dell’etichetta, prima e dopo la fusione, Clarence ‘Gatemouth’ Brown (per il quale Robey iniziò Peacock Records), Little Richard, Memphis Slim, ‘Big Mama’ Thornton (v. sotto), Floyd Dixon, Johnny Ace, Bobby ‘Blue’ Bland (vedi sotto, il più famoso artista Duke, e la quintessenza del suono Duke-Peacock, per mano di Joe Scott e Bill Harvey), Junior Parker, O.V. Wright (per la sussidiaria soul Back Beat) e diversi artisti gospel, come Inez Andrews, i Dixie Hummingbirds, i Mighty Clouds of Joy, i Sensational Nightingales. Inoltre, nel lungo libro paga dei musicisti da studio di Robey figuravano brillanti personalità poi note di per sé, come i chitarristi Wayne Bennett, Roy Gaines, Clarence Hollimon, Texas Johnny Brown e Fenton Robinson, il pianista Teddy Reynolds, il sassofonista Grady Gaines, il bassista e bandleader Lloyd Lambert, il trombonista Pluma Davis, il bassista Little Hamp Simmons e il batterista Sonny Freeman, e altri.

Bobby Bland, Two Steps from the Blues

Bobby Bland – Two Steps from the Blues

La scusa per parlare di Bobby ‘Blue’ Bland è un recente dischetto che al suo sorprendente primo album solista (Duke LP 74, 1961) originariamente con dodici tracce, ne aggiunge altrettante pescate tra le registrazioni...

Peacock Records, Houston

Houston, Texas 2010

Se da Austin si ha fretta d’arrivare a Houston bisogna prendere la US Highway 290. Se invece si vuole seguire il consiglio dei ZZ Top e fermarsi a La Grange (“it’s fine if you...

Rosco Gordon, Memphis Tennessee

Rosco Gordon – Memphis Tennessee

Memphis, Tennessee, take one hundred and one thousand. Con questo solenne quanto ironico parlato di Rosco Gordon annunciante un improbabile progressivo di registrazione, inizia uno squisito comeback album degli anni 2000 offrente un vivido...