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Federal Records, etichetta di Cincinnati, Ohio, fondata nel 1950 come sussidiaria di King Records di Syd Nathan, visse fino a metà anni 1960. Fu diretta da Ralph Bass, che ne era il produttore insieme a Johnny Otis, e si dedicò soprattutto al rhythm and blues.
Nel 1951 Federal pubblicò la fantastica Sixty Minute Man del gruppo vocale Billy Ward and the Dominoes (Clyde McPhatter, Bill Brown, Charlie White, Joe Lamont, e il pianista, insegnante di canto e autore Billy Ward), uno dei primi successi R&B (#1) entrati anche nella classifica pop (#17), e alla base del rock ‘n’ roll (termine che tra l’altro appare nelle liriche). Qui la voce principale fu quella di basso (Brown) anziché il tenore (McPhatter), scelta felice perché così il brano, erede più innocente ed elegante della tradizione blues e minstrel dei risqué e dei bawdy song, ma altrettanto esplicito, accentuò con la vocalità l’umorismo da novelty song. Phatter fu invece leader in un altro numero uno dei Dominoes prodotto da Bass nel 1952, l’influente Have Mercy Baby, con trasposizione da religioso a mondano e viceversa (lo scambio del profano “baby” al posto del sacro “Lord”, e il prestito alla musica R&B del melisma, della passionalità e del call and response tipici del gospel), un’andata e un ritorno alla base di ciò che sarà la soul music, cioè R&B con carattere e tecniche metriche e vocali del gospel.
Nel 1954 fu un altro double entendre, sempre più vicino al rock ‘n’ roll, ad arrivare al primo posto in classifica per Federal, e forse fu proprio la pubblica opposizione della FCC a mandarcelo: Work with Me, Annie di Hank Ballard and the Midnighters. Se Sixty Minute Man era stato bandito da alcuni dj forse perché si riteneva che l’R&B fosse ancora solo questione di mercato afroamericano, solo un paio d’anni dopo era ormai chiaro che i teenager bianchi se ne fregavano delle barriere razziali e s’erano avviati verso una “pericolosa” deviazione chiamata rock ‘n’ roll, rivoluzione generazionale che come noto andò ben oltre la musica.
Ralph Bass lanciò inoltre la carriera di James Brown quando lui e i suoi Famous Flames furono scritturati da Federal nel 1956, e il primo singolo Please, Please, Please fu un successo regionale che in seguito vendette da uno a tre milioni di copie. Un altro hit Federal, diventato uno standard R&B, fu la versione originale di “Kansas City” di Little Willie Littlefield, K.C. Loving (Leiber-Stoller) pubblicata nel 1952.
Syd Nathan nel 1960 mise Freddie King nelle mani del pianista, produttore, autore e A&R man Sonny Thompson. King debuttò su Federal con il singolo Have You Ever Loved a Woman / You’ve Got to Love Her with a Feeling, oggi entrambi classici, seguito da Hide Away, che si piazzò sia nella classifica R&B che in quella pop, prima volta per uno strumentale blues e primo di una lunga serie di strumentali che King pubblicò su Federal, come San-Ho-Zay, Sen-Sa-Shun, The Stumble, Side Tracked, Just Pickin’.
Tra gli altri artisti dell’etichetta ci furono Jimmy Witherspoon, Professor Longhair (per entrambi v. qui sotto), Esther Phillips, Memphis Slim, Champion Jack Dupree, Big Jay Mc Neely, Pete ‘Guitar’ Lewis, Johnny ‘Guitar’ Watson.

Jimmy Witherspoon

Jimmy Witherspoon – Jimmy Witherspoon

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Professor Longhair – Tipitina

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