Articoli con riferimenti alla tradizione delle bande fife & drum in relazione alla variante afroamericana nella regione Hills del Mississippi (v. sotto) come musica comunitaria di intrattenimento e partecipazione sociale.
La musica fife & drum in Mississippi si diffuse principalmente nel nord dello Stato, nelle contee Tate e Panola; nell’area rurale tra Como e Senatobia sono state portate alla luce tra gli anni 1940 e 1960 antiche caratteristiche sul punto di sparire, tramite figure come Sid Hemphill e Othar Turner. Tuttavia è stata documentata anche in altre aree tra cui il Mississippi sud-occidentale, il Tennessee occidentale e la Georgia centro-occidentale. George Mitchell, ad esempio, nel 1969 registrò a Waverly Hall, Georgia, la Georgia Fife & Drum Band di J.W. Jones (fife), Floyd Bussey (bass drum) e James Jones (kettle drum).
Furono Alan Lomax e Lewis Jones a scoprire la musica fife & drum del North Mississippi: davanti a loro, il 15 agosto 1942, il quasi sessantaseienne cieco Sidney ‘Sid’ Hemphill, voce, violino, quills, can fife (flauto traverso di canna di bambù), e i suoi coetanei Lucius Smith, banjo a cinque corde, Alec Askew, chitarra, voce, quills, Will Head, grancassa o rullante, lasciarono ai posteri le prime registrazioni di “musica delle colline” da un’eredità di fine secolo antecedente al blues, durante uno dei tanti picnic a cui Hemphill e i suoi partecipavano, a Sledge, Quitman County, estremo nord della regione Delta sul confine con la Panola County.
Un flauto traverso di canna, un rullante e una grancassa erano il nucleo base delle prime bande di musica da campo, nate in ambito militare per accompagnare i soldati in marcia e come segnaletica; le bande erano presenti nella vita quotidiana delle truppe e a volte anche in battaglia. L’origine del flauto di canna e dei tamburi (strumenti preistorici di per sé) nell’insieme poi chiamato “fife & drum” arriva dall’Europa e risale almeno al XIII secolo. Nonostante il collegamento con le bande militari dei coloni nel New England, le vere origini delle fife and drum band afroamericane del XIX secolo rimangono in parte oscure. Qui il flauto è ricavato artigianalmente dalla canna nativa dei luoghi; somiglia a un flauto dolce ma è suonato di traverso, creando un suono ronzante che poteva essere udito sopra i tamburi, comunemente due rullanti da parata e una grancassa, a distanza di chilometri nella silenziosa campagna estiva.
Per trovare tracce delle bande militari fife & drum bisogna risalire almeno fino alla guerra d’indipendenza americana. L’ingresso degli afroamericani in questa tradizione risale a prima della Guerra Civile e immancabilmente essi fornirono una loro versione che univa elementi militari, più propriamente la marcia militare euro-americana dei coloni, con il carattere dei “tamburi parlanti” e la poliritmia d’origine africana, e le strutture basate sui riff e gli schemi call-and-response degli spiritual. C’è un rimando anche alle clave della musica afro-cubana e alle cerimonie dello shout, i tradizionali ritmi e balli in cerchio di certe chiese sudiste rurali. Probabilmente la fine della guerra rese disponibili strumenti militari dismessi, che furono usati dagli afroamericani in ambito civile; prima agli schiavi era in gran parte vietato suonare i tamburi, ma nelle unità militari suonavano flauti, pifferi, tamburi e trombe. In ambito civile la musica del flauto con due-tre tamburi di diversa tonalità, nelle marce cittadine (originando le marching band di ottoni a New Orleans), nelle feste e nei picnic campagnoli, andò scemando nel Novecento, rimanendo però ancora radicata in parte della Georgia e nel North Mississippi.
Othar (Otha) Turner è stato il musicista fife & drum più noto ai nostri tempi avendo raggiunto la fama mondiale durante il blues revival degli anni Novanta del secolo scorso (insieme ai colleghi dell’hill country blues) come l’ultimo suonatore vivente e attivo del tradizionale fife o fice nelle marching band; sua nipote Sharde Thomas oggi tiene in vita la Rising Star Fife & Drum Band del nonno. Sharde è ritenuta l’unica erede del tradizionale flauto di canna in qualità di leader di una fife & drum band, e mantiene il repertorio classico del genere alla pari tra musica religiosa e mondana, quindi spiritual, canzoni minstrel, brani strumentali e proprie versioni di successi blues rurali e urbani, come Sitting on Top of the World dei Mississippi Sheiks e My Babe di Little Walter. Nei primi anni 1970 il gruppo di Othar si chiamava The Gravel Springs Fife & Drum Band, con Napolian Strickland al fife (Turner ai rullanti o alla grancassa), G.D. Young, e Abe ‘Cag’ Young (grancassa, figlio di Lonnie Young, che insieme al fratello Ed Young e al cugino G.D. aveva una popolare fife and drum band, registrata nel 1959 da A. Lomax nello stesso viaggio che lo portò alla scoperta di Fred McDowell), dove appariva anche sua figlia Bernice Turner Pratcher. La band di Ed, Lonnie e G.D. Young apparve al festival di Newport come Southern Fife & Drum Corps.
La nipote di Sid Hemphill, Jessie Mae Hemphill, fu anch’essa un prolungamento, ma suonando i tamburi; Jessie Mae rappresentò la quarta e ultima generazione di una lunga tradizione familiare musicale, dal bisnonno violinista nato schiavo, Dock Hemphill, fino a tempi recenti e arrivando alla notorietà tardivamente come chitarrista e cantante blues in quegli stessi anni 1980/1990 che videro la scoperta o riscoperta da parte di un pubblico più vasto anche di altri artisti blues e della tradizione fife & drum della regione Hills.
J.M. Hemphill fu alla grancassa nella fife and drum band di Napolian Strickland, quest’ultimo molto ricercato dai folcloristi desiderosi di filmare e registrare le sue focose esibizioni; il primo fu George Mitchell nel 1967 che lo registrò con la Como Fife & Drum. Altri suonatori di fife di Como sono stati John Bowden, ispiratore di Otha Turner, e Willie Hurt.