John Broven – South to Louisiana
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Room with a view of the blues
Joseph Denton ‘Jay’ Miller (1922-1996), conosciuto come J.D. Miller, nato a Iota, Louisiana, nella regione acadiana, influente produttore e discografico di musica country / hillbilly, rockabilly, cajun, zydeco, ma soprattutto fautore delle nuove e iconiche sonorità swamp blues e swamp pop degli anni 1950. Prima della seconda g.m. ebbe una breve carriera come musicista, interrotta dal servizio militare in Marina e nell’Esercito nel ramo delle radiocomunicazioni. Al ritorno cominciò con il suocero, il noto fisarmonicista cajun Lee Sonnier (Livaudais Sonnier), un’attività di riparazione e installazione di apparecchiature elettriche per agricoltori, con sede in North Parkerson a Crowley (v. N Parkerson nell’articolo sotto su Crowley, LA). Non trovandovi soddisfazione, nel 1946 aprì un piccolo negozio di dischi nel retro e, qualche mese dopo, accorgendosi della penuria di dischi cajun, decise di produrli lui stesso recandosi per la sua prima sessione di registrazione nell’unico studio nella Louisiana dei tempi, quello di Cosimo Matassa, con il già noto Leroy ‘Happy Fats’ LeBlanc, e Doc Guidry and the Boys.
Pubblicò su più di una decina di sue etichette (ma non solo), come Fais-Do-Do e Feature (cajun per fisarmonica e per string band, country), Zynn e Rocko (rock ‘n’ roll, swamp pop), Kajun, Showtime (swamp pop, rockabilly, R&B), Rebel (contenuti segregazionisti), e altre, comunque sempre di musicisti nativi o stanziali della Louisiana del sud, bianchi, neri, cajun, creoli. La discografia swamp blues degli artisti afroamericani fu pubblicata su Excello Records, etichetta sussidiaria di Nashboro Records di Nashville. Anche autore, nel firmare i blues usò lo pseudonimo Jerry West (o Jay West).
Nel 1952 attirò l’attenzione di Fred Rose, della casa editrice Acuff-Rose, come autore, quando il suo brano per la sconosciuta Kitty Wells, It Wasn’t God Who Made Honky Tonk Angels, fu il primo numero uno di una solista femminile nella classifica country di Billboard, iniziando così Miller a produrre per l’enclave di Nashville. Fu anche titolare di club (El Toro a Crowley) e dj presso la stazione KSIG.
L’etichetta inglese Flyright negli anni 1970 ha pubblicato più di cinquanta volumi di alternate take, inediti e vari della produzione J.D. Miller. Miller morì nel marzo 1996 al Lourdes Hospital a Lafayette, LA, a settantré anni, a causa di alcune complicazioni sorte dopo un intervento al cuore.
Dopo la rinuncia all’accordo con Excello (coincidente con la perdita del suo artista Slim Harpo, messo sotto contratto direttamente con l’etichetta) aveva continuato in ambito discografico, non in modo costante, presso il negozio-studio Modern Sound Studios (poi Modern Music Center e Master-Trak Enterprises) a Crowley insieme al figlio Mark, tecnico del suono che ancora gestisce lo studio e il negozio (almeno fino a quando sono andata in visita nel 2010). Vedi la visita alla replica dello studio di Miller con le attrezzature originali, e la sua storia, nell’articolo sotto, “Crowley, Louisiana 2010”, o direttamente da qui.
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