Room with a view of the blues
John Paul Hammond (1942, New York City), aka John Hammond (o John Hammond Jr per distinguerlo dal padre), chitarrista principalmente acustico, armonicista e cantante, figlio del noto produttore, talent scout, critico musicale e discografico John Henry Hammond.
Ha cominciato a suonare la chitarra negli anni del college (che non ha completato per poter vagabondare suonando), influenzato dal blues e in particolare da Jimmy Reed (oltre a Chuck Berry, Bo Diddley, Elvis, Little Richard, Lightnin’ Hopkins…). È stato sulla scena del Greenwich Village negli anni del folk revival.
Ha debuttato ventenne nel 1962 presso Vanguard Records con un album di cover blues (Robert Johnson, Muddy Waters, Blind Lemon Jefferson, Furry Lewis, e altri), al quale è seguita la partecipazione al Folk Festival di Newport del 1963. Ormai da sessant’anni sulla scena, è stato discograficamente molto prolifico ma con album di materiale non originale con sue versioni di classici del blues, a parte Triumvirate del 1973, collaborazione con Michael Bloomfield e Dr John (anche questo quasi tutto di cover), e Wicked Grin del 2001, prodotto e interamente scritto da Tom Waits (tranne un traditional).
Mentre si discuteva dell’argomento “palazzetto sì o palazzetto no” al posto della piazza delle precedenti edizioni, altre più tristi realtà venivano a galla dal palcoscenico, le quali non riguardavano né la desolazione del nuovo...
