James Booker – Spiders on the Keys
At one point Earl King exclaimed, “I’m watchin’ this shit man, but I can’t believe it. This is too much”. Ha! Ha! The best is still yet to come, buddy. Wait till you pick...
Room with a view of the blues
John Joseph Vidacovich Jr (1949), conosciuto come Johnny Vidacovich, detto anche Johnny V, è un batterista nativo di New Orleans, che tra gli altri ha accompagnato James Booker (Classified), Professor Longhair (Crawfish Fiesta, per entrambi v. articoli sotto), Alvin ‘Red’ Tyler, Johnny Adams, Mose Allison. S’esibisce ancora regolarmente al Maple Leaf Bar, storico e leggendario locale in cui fu di casa James Booker nell’ultimo periodo della sua vita, e dove suonò la sua ultima volta.
Johnny Vidacovich è molto richiesto e può suonare in diversi stili, ma la sua formazione è tipicamente neorleansiana, riconoscibile nei caratteristici ritmi da parata (second line) e nel backbeat sincopato della tradizione della Big Easy. Insieme ad altri nomi noti e consolidati nella musica di New Orleans, cioè il sassofonista Tony Dagradi, il bassista James Singleton, il pianista David Torkanowsky, e il chitarrista Steve Masakowski, è parte della band di jazz contemporaneo Astral Project, nata negli anni 1970. Dal 1982 insegna alla scuola di musica della Loyola University.
At one point Earl King exclaimed, “I’m watchin’ this shit man, but I can’t believe it. This is too much”. Ha! Ha! The best is still yet to come, buddy. Wait till you pick...
Un disco adatto a chi volesse avvicinarsi al Professore, e indispensabile agli appassionati. Se l’altro focalizza le prime registrazioni, qui ci sono le ultime; l’inizio e la fine della storia discografica di Henry Roeland...