Articoli in riferimento a: Kansas City blues
Kansas City blues (o Kansas City jazz, Kansas City sound) in riferimento allo stile musicale, originato a partire dagli anni 1920 nella città del Missouri, che negli anni 1930 raggiunse il suo apice nelle formazioni orchestrali dette big band, le quali grazie al melting pot cittadino e alla continua affluenza di giovani musicisti di talento (e ad altri motivi rintracciabili negli articoli sotto) sfornarono uno stile peculiare che da una comune base blues e improvvisativa combinò stride piano e altri elementi propriamente musicali in una fusione il cui risultato si chiamò Swing, qui sostantivo e aggettivo allo stesso tempo definendo appunto una forma ma anche un’attitudine e un componente essenziale degli stili che s’originarono nell’Ovest del dopoguerra, con il passaggio a formazioni ridotte più agili e compatte e la definitiva consacrazione del solista, come il rhythm and blues e il jump blues (e di conseguenza il rock ‘n’ roll), e il bebop.
La nascita, le fattezze, i protagonisti e lo sviluppo del suono di Kansas City sono trattati negli articoli sotto (soprattutto in Jimmy Rushing e Big Joe Turner), ma ne ho parlato anche nelle “pagine tag” di Buster Smith, Count Basie, Freddie Green, Jay McShann, Johnny Otis.
All’epoca delle incisioni apparse nei due album qui sopra, l’irripetibile epopea musicale di Kansas City, Missouri, una volta demolita la cosiddetta “Pendergast machine” nel 1939 e i musicisti emigrati altrove, era conclusa da un...
Un’altra interessante operazione Ace Records portante alla luce, dal grande catalogo acquistato da Modern Records dei fratelli Bihari, un nome pressoché sconosciuto che contribuì in modo consistente al materiale dei primi anni dell’etichetta.In realtà...
Dopo un articolo scritto anni fa in cui coglievo Witherspoon nella fase finale, gli dovevo qualcosa che lo fermasse all’apice della forma e della carriera. All’epoca di quella registrazione (1995) non era più lui,...
Un altro dischetto della serie “Rocks” di Bear Family, dopo quello di Smiley Lewis, per un altro tanto corpulento quanto trascinante protagonista del rhythm and blues concepito per le sale da ballo dell’epoca pre...