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WDIA, stazione radio nata nel 1947 a Memphis, ancora attiva. Fu molto influente, e la prima a rivolgersi a un pubblico afroamericano con il dj Nat D. Williams, diventando tra il 1948 e il 1949 la prima stazione di proprietà di bianchi con una programmazione tutta trasmessa da neri. Non solo musica, mandava anche segmenti dedicati alla storia degli afroamericani e discussioni aperte a tutti sui loro problemi. Fu così che, dalla piccola stazione in crisi sul punto di chiudere, divenne una potenza milionaria da cinquantamila watt. Soprannominata “Goodwill Station” dall’evento che organizzava annualmente per la raccolta fondi destinati ad aiutare bambini afroamericani in necessità, era anche “Starmaker”, avendo dato la stura a molti artisti che negli anni 1950 battevano Beale Street cercando di vivere di musica e spettacolo, come B. B. King e Rufus Thomas, che vi lavorarono come dj. In quel glorioso decennio (sul finire degli anni 1950 divenne via via una radio commerciale e mainstream come tante altre), diede fama a Junior Parker, Little Milton, Bobby Bland (v. sotto), Rosco Gordon (v. sotto), Johnny Ace, e il suo Teen-Town singer program (opportunità fornita ai giovanissimi di talento di Memphis) rivelò Carla Thomas e Isaac Hayes (e, più avanti, Toni Green).