Beaumont, Texas 2010

Where Cajun Meets Cowboy

Beaumont, Tx bound

Da Houston percorrendo la I-10 East s’attraversa il fiume Trinity, a cui T-Bone Walker ha dedicato il Trinity River Blues, e un bel paesaggio di pianura fino a Beaumont (pr.: bomàn), la città più grande del Golden Triangle, la maggiore zona industriale della regione del Golfo; le altre due città del triangolo sono Port Arthur a sud e Orange a est.

Road to Beaumont, Texas
Road to Beaumont, Texas
Beaumont, Texas

Beaumont ha dato i natali a Johnny Winter. Qui è cresciuto anche il pianista Ezra Charles; suonò nella sua prima band, a quattordici anni, con Johnny e Edgar Winter. Ezra ha il suo gruppo, Ezra Charles’ Texas Blues Band, ed è noto per aver progettato uno speciale microfono per pianoforte.

Beaumont, Texas

Anche la cantante e chitarrista Barbara Lynn è nata e vive qui; negli anni 1960 firmò il suo bel primo disco, You’ll Lose a Good Thing. Il controverso Huey P. Meaux, noto produttore della Louisiana soprannominato “The Crazy Cajun”, glielo fece registrare negli studi di Cosimo Matassa a New Orleans. Lo slogan di Beaumont citato nel titolo (Where Cajun Meets Cowboy) ben s’adatta alla storia di Meaux in Texas.

Beaumont, Texas

Mezzogiorno di un afoso sabato mattina e nessun pedone in giro. Lungo questa via si tiene annualmente The Orleans Street Jazz Festival.

Beaumont, Texas
Julie Rogers Theatre, Beaumont, Texas

Julie Rogers Theatre for the Performing Arts, sede dell’orchestra sinfonica della regione e palcoscenico per l’opera e le ben due compagnie di balletto di Beaumont.

Crockett Street, Beaumont, Texas

Uno dei due ingressi a Crockett Street, centro della vita notturna con nightclub, bar, ristoranti e sale da ballo concentrati in pochi metri. Prova di fish-eye.

Spindletop restaurant, Beaumont, Texas

Il nome di questo ristorante, Spindletop, si riferisce a una collina a sud di Beaumont dove nel 1901 un pozzo petrolifero, Lucas (Lucas Gusher), sputò la prima grande gettata di greggio, dando inizio all’industria del petrolio. Fu così che il triangolo formato dalle suddette città divenne il polo petrolchimico più grande della Costa del Golfo.
La zona si riempì di industrie e molti afroamericani (e non solo) della Louisiana emigrarono qui in cerca di lavoro, concimando ulteriormente un già fertile terreno musicale con la conseguente nascita di molti locali d’intrattenimento per i blue collar, attirando musicisti e produttori, come successe più in grande sulla costa californiana per l’industria aeronautica negli anni attorno alla seconda guerra.

Zydeco Louisiana Diner, Beaumont, Texas

Zydeco Louisiana Diner, 270 Crockett, serve in tavola la Louisiana del sud ed è uno dei ristoranti più famosi, con home cooking e ricette familiari passate di generazione in generazione, dicono.

Antone's blues bar, Beaumont, Texas

Al 240 c’è Antone’s Blues Bar, al piano terra di questo bell’edificio con grandi vetrate. Il locale è stato riaperto proprio quest’estate dopo un paio d’anni di chiusura per problemi finanziari, e non so se è in relazione con il noto Antone’s di Austin.

Crockett Street, Beaumont, Texas
Crockett Street, Beaumont, Texas
Crockett Street, Beaumont, Texas

Pensavo di trovare una via abbastanza lunga e invece è piuttosto corta, come si può vedere sopra, con i due archi che la delimitano.

Beaumont, Texas

Al di là di questo piccolo distretto, una sorta di French Quarter per bene e in miniatura, la cittadina sembra molto tranquilla e austera.

Watch, downtown Beaumont, Texas

Le città texane del sudest hanno diretti riferimenti a New Orleans e alla sua cucina, all’architettura, alla musica, pur rimanendo tipicamente texane. L’influenza della Louisiana è molto forte, viceversa il Texas lo si trova solo in Texas. Nei dintorni, nella campagna e attorno al fiume si respira aria di swamp e di coccodrilli.
Oltre ai ritrovi di Crockett ci sono altri luoghi con musica dal vivo, come The Logon Café, 3805 Calder Ave, il Courville’s Concert Series, 1744 Rose Lane, e il Nell’s Place Jazz & Blues, 500 Franklin Street. In ottobre c’è il Rockin’ Blues Festival. Il teatro più importante è il Jefferson Theatre, landmark storico dei primi Novecento, rimesso a nuovo dopo i danni dell’uragano Rita nel 2005.
A Beaumont è sepolto il bluesman andato nello spazio, ‘Blind’ Willie Johnson, al Blanchette Cemetery, camposanto afroamericano abbandonato; purtroppo nessuno tra gli interpellati ha saputo dirmi dove si trova.
Essendo poi la città semi-deserta ho incontrato poca gente e neppure un ufficio pubblico aperto. Comunque ho scoperto poi che anche trovando il cimitero non avrei trovato la tomba, perché senza lapide.
(Per la tomba di Blind Willie Johnson, aggiornamento in fondo all’articolo.)

Beaumont, Texas

È una città portuale caratterizzata dal fiume, dalla ferrovia e dal Neches River Railroad Drawbridge, ponte levatoio sul quale passa il treno; le arcate del ponte sono visibili sullo sfondo.

Neches River, Beaumont, Texas

Il Neches River è totalmente texano e sfocia poco più a sud, nel grande bacino di Port Arthur, il Sabine Lake.

Neches River, Beaumont, Texas

Come sempre subentra il rammarico di non avere più tempo a disposizione, perché c’è molto altro da vedere: la ricchezza umana e naturalistica degli Stati Uniti è immensa, e sono moltissimi i luoghi che meritano approfondimento. Il fiume Neches a nord di qui attraversa una lunga foresta e riserva nazionale chiamata Big Thicket, bayou percorribile in canoa.

Beaumont, Texas
Beaumont, Texas

Certi paesaggi sembrano senza tempo

Beaumont, Texas
Fire Museum of Texas, Beaumont, Texas

Esterni del Fire Museum of Texas; l’edificio ha il contrassegno di landmark.

Fire Museum of Texas, Beaumont, Texas
Fire Museum of Texas, Beaumont, Texas

In questo ristorante la specialità è il catfish, il pesce gatto tipico delle zone paludose e icona del blues del sud. Altri ristoranti di pesce e cucina cajun sono Sartin’s, Vautrot’s, The Schooner. Come i gamberi in Louisiana, anche il pesce gatto è celebrato in diversi festival.

Catfish Kitchen, seafood restaurant, Beaumont, Texas

Jukebox vintage in un BBQ afroamericano lungo la strada per Port Arthur con selezioni fantastiche, ad esempio i vecchi dischi di Aaron Neville, Sam Cooke, Creedence, B.B. King, Dr John, Aretha Franklin. C’erano pochi clienti, all’apparenza abituali. Mi sono avvicinata per guardare, titubante se farlo partire perché le cameriere mi osservavano con sospetto. Dopo un loro cenno tra indifferenza e approvazione, ho fatto partire un ciclo di sei-sette brani, ma il volume eccessivamente alto ha fatto girare tutti: tempo qualche secondo e sono tornati a occuparsi degli affari loro.

Vintage jukebox in a BBQ, southeast Texas

Il ristorante c’è rimasto impresso anche per la spesa più bassa in assoluto: venti dollari in tre! Così se durante il pranzo, servito come al solito seguendo lo standard anche nelle stoviglie, abbiamo pensato “chissà che c’è dentro”, dopo il conto troppo basso abbiamo convenuto che era meglio non pensare al contenuto anche se, mistero, il sapore non era affatto male.
In certi posti conviene prendere qualcosa di cotto, come una bistecca al barbecue: i germi muoiono, forse. Leggere il cartello “il personale deve lavarsi le mani dopo l’uso del bagno” fa pensare. Non è bello neppure sentire il tavolo appiccicoso o vedere la cameriera passare sui sedili e i tavoli lo stesso straccio sempre dallo stesso lato e senz’ombra di detergente o disinfettante. Esperienza veramente downhome.

Flags on the road, Southeast Texas

Immagini prese al volo sulla strada per Port Arthur. Sotto, prigione della Jefferson County.

Jefferson County Prison, Texas
Jefferson County Prison, Texas
Port Arthur, Tx bound

Si può intravvedere Blind Willie che ramingo se ne va lungo la ferrovia, con la valigia di cartone, la chitarra a tracolla e il bastone da cieco…

Aggiornamento (3 sett. 2012): ()

Mark Slim mi ha inviato fotografie del nuovo memoriale dedicato al Rev. ‘Blind’ Willie Johnson presso il Blanchette Cemetery, alla fine di Hegele Street, appena prima della strada ferrata.
Le ultime notizie riguardo al musicista si devono a Shane Ford e Anna Obek. Cominciarono le ricerche nel 2007, scoprendo il cimitero dov’è sepolto nel 2009, ma non trovando nessuna lapide o altri segni di riconoscimento. Con l’aiuto del Jefferson County Historical Commission e del Museum of the Gulf Coast hanno ottenuto un monumento al cimitero, pur non conoscendo il luogo esatto della sepoltura. Grazie all’interessamento di un gruppo di persone, tra cui Marco, è stato possibile costruirlo e posarlo nel dicembre 2010 (mesi dopo la mia visita a Beaumont).
Gli è stato inoltre dedicato un Texas historical marker nel sito della sua ultima residenza, in cui operava come ministro, House of Prayer, 1440 Forrest Street (sotto il passaggio dell’I-10), oggi Pilgrim’s Rest Baptist Church. La sua casa bruciò nel 1945, ma Johnson continuò a vivere tra le rovine non avendo altro posto. A causa delle condizioni igieniche e dell’umidità contrasse la malaria, morendo nel settembre di quell’anno.

Blind Willie Johnson's memorial, Blanchette Cemetery, Beaumont, Tx
Blind Willie Johnson's memorial, Blanchette Cemetery, Beaumont, Tx
Blind Willie Johnson's memorial, Blanchette Cemetery, Beaumont, Tx
Shane Ford and Anna Obek Plaque, Blind Willie Johnson's memorial, Blanchette Cemetery, Beaumont, Tx
Scritto da Sugarbluz // 19 Novembre 2010
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2 risposte

  1. Mark Slim ha detto:

    Trinity River Blues… spero di tornare presto in TX!!!

  2. Sugarbluz ha detto:

    Me too

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